Pascoli 1910-1911: Risorgimento neoclassico

L'articolo ricostruisce la genesi e la storia redazionale dell'ultima e incompiuta raccolta pascoliana, i Poemi del Risorgimento, pubblicati postumi nel 1913. Le notizie essenziali si ricavano dall'analisi del materiale autografo conservato presso l'Archivio Pascoli a Castelvecchio. In particolare, si possono distinguere due fasi: nella prima (1907) furono composti i poemi del ciclo garibaldino e mazziniano; nella seconda (1910-1911) Pascoli stende i due poemi destinati ad assumere la posizione iniziale nell'impianto definitivo della raccolta, cioè Napoleone e Il Re dei Carbonari. La seconda fase segna una svolta evidente, sia sotto l'aspetto politico-ideologico, sia per il massiccio ricorso all'apparato classicistico sul piano formale e nella trama dei richiami intertestuali. Gli autografi pascoliani permettono inoltre di individuare molti dei riferimenti letterari sottesi a Napoleone, altrimenti destinati a restare oscuri.