Pedagogia delle diversità. Come sopravvivere un anno in una classe interculturale

Settembre, ottobre, novembre… e infine giugno. Un intero anno scolastico si snoda nelle pagine di questo libro che ci fa affacciare sulla porta di un’aula vociante e vivace. Da lì osserviamo i bambini crescere e cambiare e così il loro maestro. Sembra di ascoltarli i dilemmi di questo insegnante pensante e generoso che vive delle domande (e dei tormenti) di tutti i maestri di scuola. Come formare una classe, quanto spazio dare alla festa di Natale, come interagire con famiglie di culture diverse, come comportarsi di fronte alle differenze di genere, di apprendimento e di lingua, in quale modo favorire l’inserimento di un nuovo bambino, magari a metà anno, che non sa una parola di italiano, che non ha mai messo prima un paio di scarpe. Nella forma di un diario, a tratti ironico e paradossale, il libro propone strumenti concreti, riflessioni ed esercizi per tutti coloro che ancora credono che coltivare le diversità in classe sia uno dei mestieri più belli del mondo.