Il saggio analizza le tre parti che compongono le "Dicerie sacre" e indaga la loro vicenda editoriale e quella biografica di Marino, alla ricerca di indizi che spieghino questi eccentrici testi. Appartenenti al genere omiletico, queste composizioni molto peculiari per un poeta, sono spiegate per la prima volta tenendo conto del contesto torinese di inizio Seicento. Esse appaiono una forma di valorizzazione delle arti (trattano infatti di pittura, musica e astronomia) come strumenti di comunicazione e convincimento, in cui devozione e politica collaborano per superare i problemi religiosi di un territorio, il Ducato Sabaudo, con forte presenza di eterodossi. La parola e le arti si risolvono infatti in forme di rappresentazioni del potere efficaci e risolutive.
Le arti, la devozione, il potere nelle "Dicerie sacre"
ARDISSINO, Erminia
2016-01-01
Abstract
Il saggio analizza le tre parti che compongono le "Dicerie sacre" e indaga la loro vicenda editoriale e quella biografica di Marino, alla ricerca di indizi che spieghino questi eccentrici testi. Appartenenti al genere omiletico, queste composizioni molto peculiari per un poeta, sono spiegate per la prima volta tenendo conto del contesto torinese di inizio Seicento. Esse appaiono una forma di valorizzazione delle arti (trattano infatti di pittura, musica e astronomia) come strumenti di comunicazione e convincimento, in cui devozione e politica collaborano per superare i problemi religiosi di un territorio, il Ducato Sabaudo, con forte presenza di eterodossi. La parola e le arti si risolvono infatti in forme di rappresentazioni del potere efficaci e risolutive.| File | Dimensione | Formato | |
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