Si analizza una poesia dispersa pascoliana (Lontano vagisce il pavone) trasmessa dal carteggio con Alfredo Caselli, individuando le fonti classiche (Columella, Orazio) che ne sono alla base e che servono a fare piena luce sull'interpretazione del testo. The article considers Giovanni Pascoli's poem Lontano vagisce il pavone transmitted by the letters to Alfredo Caselli, with particular regard to the identification of the classical sources (Columella, Horace) that are the basis of the text and allow its interpretation.

Il pavone abbandonato e il vino di Taliarco

BARBERI SQUAROTTI, Giovanni
2016-01-01

Abstract

Si analizza una poesia dispersa pascoliana (Lontano vagisce il pavone) trasmessa dal carteggio con Alfredo Caselli, individuando le fonti classiche (Columella, Orazio) che ne sono alla base e che servono a fare piena luce sull'interpretazione del testo. The article considers Giovanni Pascoli's poem Lontano vagisce il pavone transmitted by the letters to Alfredo Caselli, with particular regard to the identification of the classical sources (Columella, Horace) that are the basis of the text and allow its interpretation.
2016
28
109
112
Giovanni Pascoli, poesie varie, fonti classiche
barberi squarotti, Giovanni
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Il pavone abbandonato.pdf

Accesso aperto

Tipo di file: POSTPRINT (VERSIONE FINALE DELL’AUTORE)
Dimensione 316.3 kB
Formato Adobe PDF
316.3 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1620414
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact