Nel Parere sul Bruto secondo Alfieri declina il conflitto fra gli «affetti di libertà», naturalmente appartenenti alla sfera politica e pubblica, e gli «affetti naturali» che invece toccano l’universo privato. «Affetti di libertà» e «affetti naturali» sono due ‘tiranni interiori’, altrettanto temibili di quelli in carne e ossa, capaci di agire nel profondo degli eroi alfieriani generando un «contrasto d’affetti». Sulla base di queste premesse e attraverso una galleria di figure che declinano esemplarmente tali ‘tirannidi affettive’, il saggio ricostruisce una sorta di pantheon familiare popolato di mariti e padri, figli e fratelli e, naturalmente, mogli e madri, tutti indistintamente immersi in un universo di legami affettivi intriso di brama di potere e sete di libertà. Indagando sulla stratificata stesura di alcune tragedie, viene alla luce la strategia che ha portato Alfieri a intrecciare i due differenti «affetti», le due differenti ‘tirannidi’, non solo allo scopo di esorcizzare i propri fantasmi interiori ma anche con l’ambizione di proporsi come uomo di lettere nel futuro pantheon nazionale.

La tirannide degli affetti. «Affetti naturali» e «affetti di libertà» nelle tragedie alfieriane

NAY, Laura
2017-01-01

Abstract

Nel Parere sul Bruto secondo Alfieri declina il conflitto fra gli «affetti di libertà», naturalmente appartenenti alla sfera politica e pubblica, e gli «affetti naturali» che invece toccano l’universo privato. «Affetti di libertà» e «affetti naturali» sono due ‘tiranni interiori’, altrettanto temibili di quelli in carne e ossa, capaci di agire nel profondo degli eroi alfieriani generando un «contrasto d’affetti». Sulla base di queste premesse e attraverso una galleria di figure che declinano esemplarmente tali ‘tirannidi affettive’, il saggio ricostruisce una sorta di pantheon familiare popolato di mariti e padri, figli e fratelli e, naturalmente, mogli e madri, tutti indistintamente immersi in un universo di legami affettivi intriso di brama di potere e sete di libertà. Indagando sulla stratificata stesura di alcune tragedie, viene alla luce la strategia che ha portato Alfieri a intrecciare i due differenti «affetti», le due differenti ‘tirannidi’, non solo allo scopo di esorcizzare i propri fantasmi interiori ma anche con l’ambizione di proporsi come uomo di lettere nel futuro pantheon nazionale.
2017
Franco Angeli
Letteratura Italiana Saggi e strumenti
1051.31
1
196
978-88-917-4366-4
Alfieri, tragedie, «affetti naturali», «affetti di libertà», tirannide
Nay, Laura
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