L’analisi della casistica giudiziaria in materia di affidamento extrafamiliare e di dichiarazioni dello stato di adottabilità conferma come il contesto migratorio amplifichi le difficoltà che i giudici incontrano nella valutazione delle competenze genitoriali. Due sono, in particolare, i nodi problematici ricorrenti. Il primo è la difficoltà di stabilire un punto di bilanciamento tra diritto del minorenne a crescere in un ambiente familiare adeguato e il dovere dello Stato di proteggere la vita familiare del genitore e del figlio, e quindi di attivarsi a sostegno della genitorialità “fragile”. Il secondo nodo è la complessità della valutazione di modelli educativi “altri” rispetto a quelli propri, con i rischi da un lato di svalorizzazione dei sistemi educativi propri della famiglia e della cultura di origine del minore straniero, dall’altro di riconoscere tout court l’esistenza di una scriminante culturale per condotte genitoriali che verrebbero invece censurate ove poste in essere da soggetti autoctoni.

La valutazione delle competenze genitoriali: spunti di riflessione tratti dalla casistica giudiziaria italiana ed europea sulle famiglie migranti

LONG, JOELLE
2015-01-01

Abstract

L’analisi della casistica giudiziaria in materia di affidamento extrafamiliare e di dichiarazioni dello stato di adottabilità conferma come il contesto migratorio amplifichi le difficoltà che i giudici incontrano nella valutazione delle competenze genitoriali. Due sono, in particolare, i nodi problematici ricorrenti. Il primo è la difficoltà di stabilire un punto di bilanciamento tra diritto del minorenne a crescere in un ambiente familiare adeguato e il dovere dello Stato di proteggere la vita familiare del genitore e del figlio, e quindi di attivarsi a sostegno della genitorialità “fragile”. Il secondo nodo è la complessità della valutazione di modelli educativi “altri” rispetto a quelli propri, con i rischi da un lato di svalorizzazione dei sistemi educativi propri della famiglia e della cultura di origine del minore straniero, dall’altro di riconoscere tout court l’esistenza di una scriminante culturale per condotte genitoriali che verrebbero invece censurate ove poste in essere da soggetti autoctoni.
2015
AM
39-40
169
186
adozione , affidamento familiare , famiglia , cedu , genitorialità fragile ,
J. LONG
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
ANTROPOLOGIA MEDICA 06-Long.pdf

Accesso riservato

Descrizione: pdf editoriale
Tipo di file: PDF EDITORIALE
Dimensione 1.33 MB
Formato Adobe PDF
1.33 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1628980
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact