A partire dalla metà degli anni '90 circa sono state pubblicate delle edizioni di testi medievali caratterizzate dall'essere "elettroniche" o "digitali": per la prima volta il tradizionale supporto a stampa era affiancato da una modalità affatto innovativa di pubblicazione, oppure abbandonato del tutto. Queste prime edizioni elettroniche distribuite su supporto ottico (CD-ROM o DVD), veri e propri "incunaboli digitali", costituiscono i primi risultati di una nuova disciplina, la filologia digitale, che prescrive l'impiego di metodi e strumenti di origine informatica insieme alle tradizionali basi teoriche dell'ecdotica per la produzione di edizioni digitali. Considerate le recentissime origini, la filologia digitale vive un'infanzia piuttosto problematica, sia a causa di problemi relativi alla definizione interna della disciplina, sia per quanto riguarda l'accettazione e l'uso non solo dei suoi principi operativi, ma degli stessi prodotti finali, le edizioni digitali. Questo intervento si propone di fare il punto sulla (brevissima!) storia e sulla situazione attuale della disciplina, nonché sullo stato dell'arte dei progetti italiani di filologia digitale applicata a testi di area medievale.
Evolution or Revolution? Digital Philology and Medieval Texts: History of the Discipline and a Survey of Some Italian Projects
ROSSELLI DEL TURCO, Roberto
2016-01-01
Abstract
A partire dalla metà degli anni '90 circa sono state pubblicate delle edizioni di testi medievali caratterizzate dall'essere "elettroniche" o "digitali": per la prima volta il tradizionale supporto a stampa era affiancato da una modalità affatto innovativa di pubblicazione, oppure abbandonato del tutto. Queste prime edizioni elettroniche distribuite su supporto ottico (CD-ROM o DVD), veri e propri "incunaboli digitali", costituiscono i primi risultati di una nuova disciplina, la filologia digitale, che prescrive l'impiego di metodi e strumenti di origine informatica insieme alle tradizionali basi teoriche dell'ecdotica per la produzione di edizioni digitali. Considerate le recentissime origini, la filologia digitale vive un'infanzia piuttosto problematica, sia a causa di problemi relativi alla definizione interna della disciplina, sia per quanto riguarda l'accettazione e l'uso non solo dei suoi principi operativi, ma degli stessi prodotti finali, le edizioni digitali. Questo intervento si propone di fare il punto sulla (brevissima!) storia e sulla situazione attuale della disciplina, nonché sullo stato dell'arte dei progetti italiani di filologia digitale applicata a testi di area medievale.File | Dimensione | Formato | |
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