A partire da un caso concreto, l'articolo illustra come via sia una tendenza giurisprudenziale che, in forza dell'introduzione in Costituzione dell'equilibrio di bilancio, ritiene l'attuazione dei diritti sociali subordinati alle esigenze di carattere finanziario. Tale tendenza viene sottoposta a critica, sottolineando come nessun principio costituzionale debba essere ritenuto assolutamente prevalente sugli altri e come un corretto bilanciamento richieda, nel caso concreto, l'attuazione quantomeno del contenuto minimo essenziale di tutti i diritti riconosciuti dalla Costituzione.
Protezione dei soggetti deboli: dall'inderogabilità dei diritti all'inderogabilità dell'equilibrio di bilancio?
PALLANTE, Francesco
2015-01-01
Abstract
A partire da un caso concreto, l'articolo illustra come via sia una tendenza giurisprudenziale che, in forza dell'introduzione in Costituzione dell'equilibrio di bilancio, ritiene l'attuazione dei diritti sociali subordinati alle esigenze di carattere finanziario. Tale tendenza viene sottoposta a critica, sottolineando come nessun principio costituzionale debba essere ritenuto assolutamente prevalente sugli altri e come un corretto bilanciamento richieda, nel caso concreto, l'attuazione quantomeno del contenuto minimo essenziale di tutti i diritti riconosciuti dalla Costituzione.File in questo prodotto:
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