IL Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all’Adige rappresenta “il modello di un tipo di museografia istituzionale di ambito locale, espressamente destinata allo studio e alla conservazione delle tradizioni popolari e adeguatamente sostenuta dall’ente pubblico: una situazione per molti versi esemplare e che tuttavia non si è realizzata nel tempo senza difficoltà e senza qualche contraddizione” (Kezich,2004, p.129). Così scrive Giovanni Kezich a proposito del museo creato da Giuseppe Šebesta nel 1968; proprio dal museo “di San Michele” prenderà avvio la mia analisi, che attraverso quattro studi di caso cercherà di documentare lo stato attuale dei musei etnografici in Siberia e nell’estremo oriente russo.
Da San Michele all’Adige a Južno-Sachalinsk. Uno sguardo sullo stato dei musei etnografici in Siberia
ZOLA, Lia Emilia
2007-01-01
Abstract
IL Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all’Adige rappresenta “il modello di un tipo di museografia istituzionale di ambito locale, espressamente destinata allo studio e alla conservazione delle tradizioni popolari e adeguatamente sostenuta dall’ente pubblico: una situazione per molti versi esemplare e che tuttavia non si è realizzata nel tempo senza difficoltà e senza qualche contraddizione” (Kezich,2004, p.129). Così scrive Giovanni Kezich a proposito del museo creato da Giuseppe Šebesta nel 1968; proprio dal museo “di San Michele” prenderà avvio la mia analisi, che attraverso quattro studi di caso cercherà di documentare lo stato attuale dei musei etnografici in Siberia e nell’estremo oriente russo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.