Gli autori del libro trattano fenomeno dilagante: la semplificazione della cultura storica e storiografica attraverso la separazione tra la storia come disciplina specialistica e i prodotti destinati al grande pubblico. È una distanza forse incolmabile, ma che merita di essere considerata e discussa anche in Italia come lo è da tempo nel resto del mondo. La prima parte del libro si occupa del rapporto tra storiografia, stereotipi storici e la loro amplificazione attraverso media ormai classici: il romanzo storico, il cinematografo, il fumetto. La seconda analizza le modalità con cui la storia recente viene recepita dai prodotti culturali a larga diffusione, e talvolta utilizzata come cavallo di Troia per battaglie politiche. Celebrazioni, propaganda, uso pubblico della storia, divertimento e divulgazione: queste categorie, ormai familiari, sono applicate alla scultura, al fumetto supereroistico, alle serie tv e alla letteratura pulp. Oggetto di analisi sono i media degli ultimi due secoli. I problemi trattati, però, riguardano un arco temporale ben più lungo: tra passato passato e passato più che attuale, trapelano meccanismi comuni ai diversi mezzi e ai loro contenuti.
Il capitale storico tra cinema e nuovi media
BELLIGNI, Eleonora
2016-01-01
Abstract
Gli autori del libro trattano fenomeno dilagante: la semplificazione della cultura storica e storiografica attraverso la separazione tra la storia come disciplina specialistica e i prodotti destinati al grande pubblico. È una distanza forse incolmabile, ma che merita di essere considerata e discussa anche in Italia come lo è da tempo nel resto del mondo. La prima parte del libro si occupa del rapporto tra storiografia, stereotipi storici e la loro amplificazione attraverso media ormai classici: il romanzo storico, il cinematografo, il fumetto. La seconda analizza le modalità con cui la storia recente viene recepita dai prodotti culturali a larga diffusione, e talvolta utilizzata come cavallo di Troia per battaglie politiche. Celebrazioni, propaganda, uso pubblico della storia, divertimento e divulgazione: queste categorie, ormai familiari, sono applicate alla scultura, al fumetto supereroistico, alle serie tv e alla letteratura pulp. Oggetto di analisi sono i media degli ultimi due secoli. I problemi trattati, però, riguardano un arco temporale ben più lungo: tra passato passato e passato più che attuale, trapelano meccanismi comuni ai diversi mezzi e ai loro contenuti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.