Il filo rosso che guida le riflessioni della relazione concerne il rapporto esistente tra il concetto di rappresentanza e la scienza del diritto costituzionale: la rappresentanza – definibile, nel suo minimum concettuale, come rapporto giuridico avente un contenuto politico – può essere considerata come una sineddoche o una metonimia (e precisamente, come si vedrà, entrambe) del diritto costituzionale – definibile, a sua volta, nel suo minimum concettuale, come pretesa di dare forma giuridica al potere politico. Il ricorso a queste figure retoriche consente di affermare che quando s’indaga intorno al concetto di rappresentanza s’indaga in realtà intorno alla scienza del diritto costituzionale: ma non intorno a qualche suo aspetto, più o meno centrale, ma intorno al diritto costituzionale come a quella particolare scienza del diritto. E ciò sia nel senso che entrambi – la parte e il tutto – stanno al confine tra politica e diritto (la prima fa emergere il conflitto tra rapporto giuridico e rapporto politico, il secondo è il tentativo di giuridicizzare la politica), e sia nel senso che è proprio attraverso il concetto di rappresentanza che la politica si fa diritto.

Rappresentanza

MASSA PINTO, Ilenia
2017-01-01

Abstract

Il filo rosso che guida le riflessioni della relazione concerne il rapporto esistente tra il concetto di rappresentanza e la scienza del diritto costituzionale: la rappresentanza – definibile, nel suo minimum concettuale, come rapporto giuridico avente un contenuto politico – può essere considerata come una sineddoche o una metonimia (e precisamente, come si vedrà, entrambe) del diritto costituzionale – definibile, a sua volta, nel suo minimum concettuale, come pretesa di dare forma giuridica al potere politico. Il ricorso a queste figure retoriche consente di affermare che quando s’indaga intorno al concetto di rappresentanza s’indaga in realtà intorno alla scienza del diritto costituzionale: ma non intorno a qualche suo aspetto, più o meno centrale, ma intorno al diritto costituzionale come a quella particolare scienza del diritto. E ciò sia nel senso che entrambi – la parte e il tutto – stanno al confine tra politica e diritto (la prima fa emergere il conflitto tra rapporto giuridico e rapporto politico, il secondo è il tentativo di giuridicizzare la politica), e sia nel senso che è proprio attraverso il concetto di rappresentanza che la politica si fa diritto.
2017
3
1
50
www.rivistaaic.it
Rappresentanza politica, crisi, democrazia
Massa Pinto Ilenia
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