ALLEGORIE DELLA LEGGE. L’ARCHEOLOGIA COME PRATICA DEL DIRITTO

A fianco degli approcci tradizionalmente impiegati nella comparazione del diritto, l'articolo prospetta l'emersione di un nuovo metodo – denominato "archeologico" – volto allo studio delle matrici storiche, filosofiche e culturali degli istituti del diritto. Oggi (da sempre), il diritto comparato si mostra come luogo di tensione. Se la comparazione stessa è per definizione l’analisi di ciò che sta “fuori”, dell’estraneo colto alla luce della sua estraneità, esaminare un'approccio archeologico al diritto significa intensificare questo gesto e incorporare l’altro per insediarlo nel cuore delle sue categorie. Sfumati i confini, riequilibrate le prospettive, quello che ne discenderà sarà una nuova concezione del diritto, un nuovo centro del concetto e, forse, un nuovo «panorama» della legge.