Il saggio costruisce strumenti teorici e metodologici per l’analisi dei “conflitti di sviluppo” intendendo con tale espressione i conflitti che nascono all’interno dei processi di sviluppo e che ne sono una componente costitutiva, prendendo in considerazione in particolare la regione MENA. Il saggio esamina in maniera critica la letteratura sul rapporto tra conflitto e sviluppo che considera i due fenomeni contrapposti e antitetici, che ha contribuito a orientare le politiche di sviluppo promosse nella regione all’indomani della Primavera araba. Punto di partenza per costruire la prospettiva d’analisi proposta è l’adozione di una definizione di sviluppo non come semplice “policy”, ma come processo politico che coinvolge un’ampia configurazione di attori, interessi, logiche, spazi, e di una definizione multidimensionale di conflitto adatta a comprendere diverse espressioni di lotta, competizione, tensione, resistenza, opposizione e critica. Concepiti in questi termini, conflitto e sviluppo appaiono strettamente interconnessi piuttosto che opposti. Dal punto di vista metodologico, il saggio invita ad adoperare strumenti adatti a leggere i conflitti di sviluppo in relazione alle diverse fasi che scandiscono i processi di formazione dello stato e di trasformazione del capitalismo nelle società della regione MENA. Il saggio è stato pubblicato in Inglese e Francese ed è stato discusso in numerosi simposi scientifici e iniziative di public engagement che hanno coinvolto policy maker e operatori delle politiche di sviluppo.
Development As A Battlefield
BONO, IRENE;
2017-01-01
Abstract
Il saggio costruisce strumenti teorici e metodologici per l’analisi dei “conflitti di sviluppo” intendendo con tale espressione i conflitti che nascono all’interno dei processi di sviluppo e che ne sono una componente costitutiva, prendendo in considerazione in particolare la regione MENA. Il saggio esamina in maniera critica la letteratura sul rapporto tra conflitto e sviluppo che considera i due fenomeni contrapposti e antitetici, che ha contribuito a orientare le politiche di sviluppo promosse nella regione all’indomani della Primavera araba. Punto di partenza per costruire la prospettiva d’analisi proposta è l’adozione di una definizione di sviluppo non come semplice “policy”, ma come processo politico che coinvolge un’ampia configurazione di attori, interessi, logiche, spazi, e di una definizione multidimensionale di conflitto adatta a comprendere diverse espressioni di lotta, competizione, tensione, resistenza, opposizione e critica. Concepiti in questi termini, conflitto e sviluppo appaiono strettamente interconnessi piuttosto che opposti. Dal punto di vista metodologico, il saggio invita ad adoperare strumenti adatti a leggere i conflitti di sviluppo in relazione alle diverse fasi che scandiscono i processi di formazione dello stato e di trasformazione del capitalismo nelle società della regione MENA. Il saggio è stato pubblicato in Inglese e Francese ed è stato discusso in numerosi simposi scientifici e iniziative di public engagement che hanno coinvolto policy maker e operatori delle politiche di sviluppo.File | Dimensione | Formato | |
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