Tra religione e scienza dell'economia nel XVIII secolo

Il duplice impatto della religione sulla scienza dell’economia e della riflessione economica sulla religione nel XVIII secolo è al cuore di questo contributo, nel quadro dell’ attenzione che è posta ormai da anni alla riflessione economica settecentesca e al ruolo che essa venne a assumere come moderno linguaggio della politica e come risposta in grado di superare le tensioni tra gli stati di fronte allo slancio dell’economia e al formarsi degli imperi commerciali . L’intersecarsi di tali nessi è qui esemplificato attraverso alcuni autori e alcune discussioni nel contesto di una triangolazione tra Francia, Inghilterra e America. I teorici della fisiocrazia, i Dissenters inglesi e i Jeffersoniani americani costituiscono gli attori di questa ricostruzione. L’analisi del nesso economia-religione nel Settecento si affianca così anche al più recente filone di studi sul ruolo del commercio in rapporto alle rivoluzioni democratiche di fine secolo, qui indagato attraverso i suoi legami con la prospettiva religiosa .