Le frontiere tra i vari stati alpini, che si sono a lungo volute dimenticare a favore di una rappresentazione unitaria della regione alpina, hanno sino ad ora ostacolato non poco il fluire di informazioni tra studiosi e operatori di diverse nazionalità riguardo ai recenti flussi migratori (volontari o forzati) verso le Alpi. Questi fenomeni non hanno mancato di attrarre l'attenzione dei media, ma al tempo stesso hanno messo a nudo sorprendenti carenze di informazione. In questo senso il lavoro avviato da un recente incontro inter-alpino su rifugiati e richiedenti asilo tenutosi a Salecina (Svizzera) appare della massima importanza.
Alpi, frontiere, migranti: variabilità politica e socio-strutturale nello spazio alpino
VIAZZO, Piero
2017-01-01
Abstract
Le frontiere tra i vari stati alpini, che si sono a lungo volute dimenticare a favore di una rappresentazione unitaria della regione alpina, hanno sino ad ora ostacolato non poco il fluire di informazioni tra studiosi e operatori di diverse nazionalità riguardo ai recenti flussi migratori (volontari o forzati) verso le Alpi. Questi fenomeni non hanno mancato di attrarre l'attenzione dei media, ma al tempo stesso hanno messo a nudo sorprendenti carenze di informazione. In questo senso il lavoro avviato da un recente incontro inter-alpino su rifugiati e richiedenti asilo tenutosi a Salecina (Svizzera) appare della massima importanza.File | Dimensione | Formato | |
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