Introduzione e scopo del lavoro - Il termine enteropatia cronica comprende diverse patologie che, pur avendo un’eziologia simile, presentano risposte terapeutiche differenti, sulla base delle quali vengono classificate retrospettivamente. Nel presente lavoro sono stati confrontati due gruppi di cani italiani affetti da enteropatia cronica dieto- (food responsive enteropathy, FRE) e immuno-responsiva (immunosuppressant responsive enteropathy, IRE), rispettivamente, con il duplice obiettivo di: valutare possibili associazioni tra i fattori clinici, clinicopatologici e le diagnosi di FRE/IRE; individuare eventuali marker clinici e/o clinicopatologici predittivi di sopravvivenza e/o di recidiva nei soggetti con IRE. Materiali e metodi - È stata condotta un’analisi retrospettiva delle cartelle cliniche di cani di proprietà affetti da FRE o IRE. Le informazioni cliniche e clinico-patologiche delle due popolazioni sono state confrontate e correlate con i tempi di sopravvivenza e con la presenza di recidive. Risultati - Degli 81 cani oggetto di studio, 42 venivano classificati come affetti da FRE e 39 da IRE. È stata rilevata un’associazione statisticamente significativa tra diagnosi di IRE ed età avanzata, elevati punteggi CIBDAI/ CCEAI, diarrea del piccolo intestino, anoressia, dimagramento, ascite, ipoalbuminemia, ipoglobulinemia e ipocobalaminemia. Nei cani con IRE, è stata inoltre riscontrata un’associazione statisticamente significativa tra la presenza di almeno una recidiva e i decessi. Discussione - I risultati del presente lavoro confermano per la maggior parte i dati disponibili in letteratura. La novità più interessante è rappresentata dal fatto che, indipendentemente dalla gravità della sintomatologia clinica al momento della diagnosi, i cani affetti da IRE che rispondono meglio alla terapia hanno una maggiore probabilità di vivere più a lungo.
Enteropatia cronica dieto- e immuno-responsiva nel cane: aspetti clinicopatologici e follow-up a confronto
BIGNONE, ILENIA;TOMASSONE, Laura;GIANELLA, Paola
2017-01-01
Abstract
Introduzione e scopo del lavoro - Il termine enteropatia cronica comprende diverse patologie che, pur avendo un’eziologia simile, presentano risposte terapeutiche differenti, sulla base delle quali vengono classificate retrospettivamente. Nel presente lavoro sono stati confrontati due gruppi di cani italiani affetti da enteropatia cronica dieto- (food responsive enteropathy, FRE) e immuno-responsiva (immunosuppressant responsive enteropathy, IRE), rispettivamente, con il duplice obiettivo di: valutare possibili associazioni tra i fattori clinici, clinicopatologici e le diagnosi di FRE/IRE; individuare eventuali marker clinici e/o clinicopatologici predittivi di sopravvivenza e/o di recidiva nei soggetti con IRE. Materiali e metodi - È stata condotta un’analisi retrospettiva delle cartelle cliniche di cani di proprietà affetti da FRE o IRE. Le informazioni cliniche e clinico-patologiche delle due popolazioni sono state confrontate e correlate con i tempi di sopravvivenza e con la presenza di recidive. Risultati - Degli 81 cani oggetto di studio, 42 venivano classificati come affetti da FRE e 39 da IRE. È stata rilevata un’associazione statisticamente significativa tra diagnosi di IRE ed età avanzata, elevati punteggi CIBDAI/ CCEAI, diarrea del piccolo intestino, anoressia, dimagramento, ascite, ipoalbuminemia, ipoglobulinemia e ipocobalaminemia. Nei cani con IRE, è stata inoltre riscontrata un’associazione statisticamente significativa tra la presenza di almeno una recidiva e i decessi. Discussione - I risultati del presente lavoro confermano per la maggior parte i dati disponibili in letteratura. La novità più interessante è rappresentata dal fatto che, indipendentemente dalla gravità della sintomatologia clinica al momento della diagnosi, i cani affetti da IRE che rispondono meglio alla terapia hanno una maggiore probabilità di vivere più a lungo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Bignone imp-1.pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
276.97 kB
Formato
Adobe PDF
|
276.97 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.