La fine della Seconda guerra mondiale coincise con l’avvio di vasti processi di decolonizzazione del pianeta, a cui si legarono rilevanti conseguenze a livello politico, strategico, economico, sociale. Mettendo in crisi il dogma del primato culturale dell'Occidente, queste trasformazioni esercitarono anche degli effetti sulla vita delle chiese cristiane, minando molti dei presupposti ideali su cui si era basata, sino ad allora, l'azione di evangelizzazione del pianeta. Per quanto concerne la Chiesa cattolica, il suo vertice diede prova di una notevole attenzione e di una certa solerzia nell'adeguarsi al nuovo quadro. Ma tra i missionari attivi sul campo i sentimenti prevalenti furono spesso ben diversi: la paura, l'incertezza, la frustrazione e anche il comprensibile senso di amarezza di chi si sentiva improvvisamente - e quasi inaspettatamente - messo in discussione, pur avendo maturato nel proprio animo la certezza di avere sempre dato a tanti popoli ancora «poveri» e «bambini» tutto il bene di cui era capace. Fondandosi su una ricchissima e del tutto inedita documentazione, il volume ripercorre i passaggi essenziali di questa difficile fase di passaggio, che costrinse la Chiesa a scelte dolorose, ma anche gravide di prospettive per gli orizzonti ecclesiali e missionari di fine millennio. L'opera è stato inserito nel 2018 nella cinquina finalista del Premio "Sissco–Senior" della Società italiana per lo studio della storia contemporanea.

La cultura degli altri. Il mondo delle missioni e la decolonizzazione

FORNO, Mauro
2017-01-01

Abstract

La fine della Seconda guerra mondiale coincise con l’avvio di vasti processi di decolonizzazione del pianeta, a cui si legarono rilevanti conseguenze a livello politico, strategico, economico, sociale. Mettendo in crisi il dogma del primato culturale dell'Occidente, queste trasformazioni esercitarono anche degli effetti sulla vita delle chiese cristiane, minando molti dei presupposti ideali su cui si era basata, sino ad allora, l'azione di evangelizzazione del pianeta. Per quanto concerne la Chiesa cattolica, il suo vertice diede prova di una notevole attenzione e di una certa solerzia nell'adeguarsi al nuovo quadro. Ma tra i missionari attivi sul campo i sentimenti prevalenti furono spesso ben diversi: la paura, l'incertezza, la frustrazione e anche il comprensibile senso di amarezza di chi si sentiva improvvisamente - e quasi inaspettatamente - messo in discussione, pur avendo maturato nel proprio animo la certezza di avere sempre dato a tanti popoli ancora «poveri» e «bambini» tutto il bene di cui era capace. Fondandosi su una ricchissima e del tutto inedita documentazione, il volume ripercorre i passaggi essenziali di questa difficile fase di passaggio, che costrinse la Chiesa a scelte dolorose, ma anche gravide di prospettive per gli orizzonti ecclesiali e missionari di fine millennio. L'opera è stato inserito nel 2018 nella cinquina finalista del Premio "Sissco–Senior" della Società italiana per lo studio della storia contemporanea.
2017
Carocci
Studi Storici Carocci
284
1
208
978-88-430-8913-0
Storia delle missioni 1945-1965, Decolonizzazione, Incontro tra culture e inculturazione
Forno, Mauro
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