Il saggio prende in considerazione alcuni momenti della riflessione di Freud e di Lacan sullo statuto della soggettività individuale e collettiva in relazione al tema dell’emancipazione. Si tratta di mostrare come i tentativi compiuti da parte del pensiero novecentesco di arruolare il discorso psicoanalitico entro la tradizione illuminista siano inconsistenti e privi di fondamento, in quanto l’antropologia che sorregge la teoria psicoanalitica, segnata da un inemendabile pessimismo circa la capacità che i soggetti avrebbero di uscire dallo stato di minorità, non autorizza il delinearsi di una prospettiva di tipo emancipatorio. Nella parte finale si propone di vedere piuttosto nel discorso sadiano quegli elementi utopici che permettono di enunciare un radicale discorso sull’emancipazione.
Legge desiderio emancipazione. Riflessioni sull’uso politico della psicoanalisi
LEGHISSA, Giovanni
2016-01-01
Abstract
Il saggio prende in considerazione alcuni momenti della riflessione di Freud e di Lacan sullo statuto della soggettività individuale e collettiva in relazione al tema dell’emancipazione. Si tratta di mostrare come i tentativi compiuti da parte del pensiero novecentesco di arruolare il discorso psicoanalitico entro la tradizione illuminista siano inconsistenti e privi di fondamento, in quanto l’antropologia che sorregge la teoria psicoanalitica, segnata da un inemendabile pessimismo circa la capacità che i soggetti avrebbero di uscire dallo stato di minorità, non autorizza il delinearsi di una prospettiva di tipo emancipatorio. Nella parte finale si propone di vedere piuttosto nel discorso sadiano quegli elementi utopici che permettono di enunciare un radicale discorso sull’emancipazione.File | Dimensione | Formato | |
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