Il progetto, che si prefigge sempre nuovi e diversi allestimenti, propone nuclei di opere selezionate dalle collezioni della Banca, che nel complesso vantano oltre tremila testimonianze, tra dipinti, sculture, fotografie, installazioni e altre tecniche esplorate nel secolo scorso. L’immagine del “cantiere” rimanda a un luogo in continua evoluzione, dove si intraprendono diversi percorsi di indagine e si formulano sempre nuove definizioni. Sfruttando le potenzialità di una raccolta estremamente vasta e sfaccettata, che può essere letta sotto molteplici angolazioni e suggerire una pluralità di racconti, è possibile ricostruire una conoscenza dell’arte del secolo scorso attraverso nuove linee di ricerca e differenti tagli interpretativi. Questo primo allestimento di Cantiere del ’900, curato da Francesco Tedeschi e ospitato in uno degli spazi espositivi delle Gallerie di Piazza Scala, presenta una selezione di 169 opere comprese tra gli anni Cinquanta e Novanta, fortunata e feconda stagione dell’arte italiana. L’itinerario museale conduce attraverso le più importanti poetiche dell’epoca – dall’Informale allo Spazialismo, l’Arte Nucleare, il Movimento Arte Concreta, l’Arte Programmata e Cinetica, l’Arte Povera, l’Arte Concettuale, la Pop Art italiana – e permette di incontrarne gli artisti più rappresentativi – da Fontana, a Burri, Vedova, Afro, Guttuso, Santomaso, Birolli, Manzoni, Castellani, Scialoja, Capogrossi, Tancredi, Schifano, Rotella, Boetti.
Cantiere del '900. Opere dalle collezioni Intesa Sanpaolo
BORAGINA, FEDERICA;
2012-01-01
Abstract
Il progetto, che si prefigge sempre nuovi e diversi allestimenti, propone nuclei di opere selezionate dalle collezioni della Banca, che nel complesso vantano oltre tremila testimonianze, tra dipinti, sculture, fotografie, installazioni e altre tecniche esplorate nel secolo scorso. L’immagine del “cantiere” rimanda a un luogo in continua evoluzione, dove si intraprendono diversi percorsi di indagine e si formulano sempre nuove definizioni. Sfruttando le potenzialità di una raccolta estremamente vasta e sfaccettata, che può essere letta sotto molteplici angolazioni e suggerire una pluralità di racconti, è possibile ricostruire una conoscenza dell’arte del secolo scorso attraverso nuove linee di ricerca e differenti tagli interpretativi. Questo primo allestimento di Cantiere del ’900, curato da Francesco Tedeschi e ospitato in uno degli spazi espositivi delle Gallerie di Piazza Scala, presenta una selezione di 169 opere comprese tra gli anni Cinquanta e Novanta, fortunata e feconda stagione dell’arte italiana. L’itinerario museale conduce attraverso le più importanti poetiche dell’epoca – dall’Informale allo Spazialismo, l’Arte Nucleare, il Movimento Arte Concreta, l’Arte Programmata e Cinetica, l’Arte Povera, l’Arte Concettuale, la Pop Art italiana – e permette di incontrarne gli artisti più rappresentativi – da Fontana, a Burri, Vedova, Afro, Guttuso, Santomaso, Birolli, Manzoni, Castellani, Scialoja, Capogrossi, Tancredi, Schifano, Rotella, Boetti.File | Dimensione | Formato | |
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