Un approccio semio-geografico alle culture comporta studiarne i confini non solo attraverso un’analisi delle rappresentazioni cartografiche, bensì anche e soprattutto attraverso un’esamina di come i testi di una cultura ne delineano lo spazio geografico di riferimento attraverso la creazione di una mappa immaginaria, in cui si disegnano centri e periferie; polarità, tensioni, e assiologie; inglobamenti ed esternalità; posizionamenti e slittamenti; etc. secondo dinamiche che si fondano, sì, sulla configurazione geografica del pianeta ma che al tempo stesso la influenzano e la trasformano attraverso una riscrittura simbolica del mondo e dei suoi confini.
La Grecia non è in Europa: spunti per una semio-geografia dei confini
Massimo Leone
2018-01-01
Abstract
Un approccio semio-geografico alle culture comporta studiarne i confini non solo attraverso un’analisi delle rappresentazioni cartografiche, bensì anche e soprattutto attraverso un’esamina di come i testi di una cultura ne delineano lo spazio geografico di riferimento attraverso la creazione di una mappa immaginaria, in cui si disegnano centri e periferie; polarità, tensioni, e assiologie; inglobamenti ed esternalità; posizionamenti e slittamenti; etc. secondo dinamiche che si fondano, sì, sulla configurazione geografica del pianeta ma che al tempo stesso la influenzano e la trasformano attraverso una riscrittura simbolica del mondo e dei suoi confini.File | Dimensione | Formato | |
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