The link between teachers’ initial and in-service training and the quality of education has been widely debated and has recently been re-launched by Law 107/2015. This issue has been mainly linked to formal training, but this perspective does not resolve the matter. On the contrary, by referring to teachers’ level of knowledge and to school internal dynamics, informal training is essential. In this respect, the communities of practice and informal exchanges are the most appropriate place where to build and share a practical, tacit, situated and dynamic knowledge. In this perspective, it is important to consider new organizational set-ups for school institutions, to enhance teachers’ intermediary functions and to think new professional figures able to support this organization. Il nesso tra formazione, iniziale e in servizio, dei docenti e qualità dell’istruzione è stato ampiamente dibattuto ed è stato recentemente riproposto dalla Legge 107/2015. La questione è stata per lo più posta nella prospettiva della formazione formale, che però si rivela insufficiente. Esplorando la natura della conoscenza degli insegnanti e le dinamiche che operano all’interno dell’organizzazione scolastica, si pone come indispensabile il contributo della formazione informale. Se infatti la conoscenza che emerge nella pratica si caratterizza per la sua dimensione tacita, situata e dinamica, i contesti più adeguati per la sua condivisione e costruzione sono le comunità di pratica e gli scambi informali che ne segnalano l’esistenza e ne supportano lo sviluppo. Questo induce a prendere in considerazione nuovi assetti organizzativi delle istituzioni scolastiche, a valorizzare le funzioni intermedie che i docenti svolgono e a pensare nuove figure professionali che sostengano questa organizzazione scolastica.
La formazione informale tra docenti. Comunità di pratiche, conoscenze tacite e conversazione
Nicolò Valenzano
2017-01-01
Abstract
The link between teachers’ initial and in-service training and the quality of education has been widely debated and has recently been re-launched by Law 107/2015. This issue has been mainly linked to formal training, but this perspective does not resolve the matter. On the contrary, by referring to teachers’ level of knowledge and to school internal dynamics, informal training is essential. In this respect, the communities of practice and informal exchanges are the most appropriate place where to build and share a practical, tacit, situated and dynamic knowledge. In this perspective, it is important to consider new organizational set-ups for school institutions, to enhance teachers’ intermediary functions and to think new professional figures able to support this organization. Il nesso tra formazione, iniziale e in servizio, dei docenti e qualità dell’istruzione è stato ampiamente dibattuto ed è stato recentemente riproposto dalla Legge 107/2015. La questione è stata per lo più posta nella prospettiva della formazione formale, che però si rivela insufficiente. Esplorando la natura della conoscenza degli insegnanti e le dinamiche che operano all’interno dell’organizzazione scolastica, si pone come indispensabile il contributo della formazione informale. Se infatti la conoscenza che emerge nella pratica si caratterizza per la sua dimensione tacita, situata e dinamica, i contesti più adeguati per la sua condivisione e costruzione sono le comunità di pratica e gli scambi informali che ne segnalano l’esistenza e ne supportano lo sviluppo. Questo induce a prendere in considerazione nuovi assetti organizzativi delle istituzioni scolastiche, a valorizzare le funzioni intermedie che i docenti svolgono e a pensare nuove figure professionali che sostengano questa organizzazione scolastica.File | Dimensione | Formato | |
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