The first theoretic treatments of the concept of ‘part of a living being’, or ‘part of the human body’, are due to Aristotle and Galen, and they pave the way for every subsequent discussion of such matters. In their conceptualizations, the opposition of living part and dead part plays an important role. The experience such conceptualizations are based upon will be modified by surgical progress, as we can see from examples of re-thinking of the same distinction by Early-Modern philosophers and surgeons. The problem of sensations amputees declare to feel in removed limbs is interestengly intertwined with such re-thinking. Also more recent examples show the enduring necessity of such re-conceptualization, to which both philosophic and medical theorizations relate often only accidentally. Le prime trattazioni delle parti umane o delle parti dei viventi come un concetto determinato si debbono ad Aristotele e Galeno. In esse ha un ruolo importante l’opposizione di parte viva e parte morta. L’esperienza su cui si basa questa concettualizzazione sarà modificata dai progressi della chirurgia, come possiamo vedere nelle trattazioni della stessa distinzione all’inizio dell’età moderna, quando nel campo sia della medicina sia della filosofia si fa intervenire nella discussione il problema delle sensazioni provate dai pazienti negli arti amputati. Esempi più recenti permettono di osservare una constante necessità di riconcettualizzazione, sebbene la teoria non sempre ne sia all’altezza.

Parte viva e parte morta

Enrico Pasini
2016-01-01

Abstract

The first theoretic treatments of the concept of ‘part of a living being’, or ‘part of the human body’, are due to Aristotle and Galen, and they pave the way for every subsequent discussion of such matters. In their conceptualizations, the opposition of living part and dead part plays an important role. The experience such conceptualizations are based upon will be modified by surgical progress, as we can see from examples of re-thinking of the same distinction by Early-Modern philosophers and surgeons. The problem of sensations amputees declare to feel in removed limbs is interestengly intertwined with such re-thinking. Also more recent examples show the enduring necessity of such re-conceptualization, to which both philosophic and medical theorizations relate often only accidentally. Le prime trattazioni delle parti umane o delle parti dei viventi come un concetto determinato si debbono ad Aristotele e Galeno. In esse ha un ruolo importante l’opposizione di parte viva e parte morta. L’esperienza su cui si basa questa concettualizzazione sarà modificata dai progressi della chirurgia, come possiamo vedere nelle trattazioni della stessa distinzione all’inizio dell’età moderna, quando nel campo sia della medicina sia della filosofia si fa intervenire nella discussione il problema delle sensazioni provate dai pazienti negli arti amputati. Esempi più recenti permettono di osservare una constante necessità di riconcettualizzazione, sebbene la teoria non sempre ne sia all’altezza.
2016
178 (2015, apparso nel 2016)
360
376
http://www.accademiadimedicina.unito.it/digital/?page_id=614
Parti organiche, Mereologia del vivente, Vita/morte, Organic parts, Mereology of the Living, Life / Death
Enrico, Pasini
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