Il saggio analizza alcuni degli effetti causati dalla Rivoluzione russa del 1917 sul movimento operaio socialista in Italia, tra i militanti come nei gruppi dirigenti del partito (Psi) e del sindacato (Confederazione Generale del Lavoro). Partendo dalla diffusione del mito di Lenin già sul finire della Prima guerra mondiale, l'analisi si concentra soprattutto sul "biennio rosso": sulla fase ascendente del 1919, quando l'entusiasmo delle classi lavoratrici favorì alcuni tentativi di imitazione del modello bolscevico e di mobilitazione a difesa della Russia sovietica (come lo "scioperissimo" del luglio 1919); e sulla fase discendente del 1920, quando le divisioni all'interno dei gruppi dirigenti socialisti, sia a livello internazionale che nazionale, indebolirono un movimento che, in ogni caso, continuò a manifestare in modo unitario un sostegno esplicito verso l'esperimento rivoluzionario comunista. Alla fine, con il passare dei mesi, mentre nella base iniziò a prevalere un atteggiamento più prudente, tra le varie correnti socialiste esplose un duro conflitto, che contribuì in modo significativo alla successiva affermazione del fascismo.

Profondo rosso. La rivoluzione russa e il movimento operaio socialista in Italia (1917-1921)

Loreto Fabrizio
2017-01-01

Abstract

Il saggio analizza alcuni degli effetti causati dalla Rivoluzione russa del 1917 sul movimento operaio socialista in Italia, tra i militanti come nei gruppi dirigenti del partito (Psi) e del sindacato (Confederazione Generale del Lavoro). Partendo dalla diffusione del mito di Lenin già sul finire della Prima guerra mondiale, l'analisi si concentra soprattutto sul "biennio rosso": sulla fase ascendente del 1919, quando l'entusiasmo delle classi lavoratrici favorì alcuni tentativi di imitazione del modello bolscevico e di mobilitazione a difesa della Russia sovietica (come lo "scioperissimo" del luglio 1919); e sulla fase discendente del 1920, quando le divisioni all'interno dei gruppi dirigenti socialisti, sia a livello internazionale che nazionale, indebolirono un movimento che, in ogni caso, continuò a manifestare in modo unitario un sostegno esplicito verso l'esperimento rivoluzionario comunista. Alla fine, con il passare dei mesi, mentre nella base iniziò a prevalere un atteggiamento più prudente, tra le varie correnti socialiste esplose un duro conflitto, che contribuì in modo significativo alla successiva affermazione del fascismo.
2017
1
44
24
37
storieinmovimento.org/2017/12/21/quarantaquattresimo-numero/
Storia del socialismo, storia del movimento sindacale, Prima guerra mondiale, Rivoluzione russa, biennio rosso
Loreto Fabrizio
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Loreto_Zapruder_finale.pdf

Accesso riservato

Tipo di file: PDF EDITORIALE
Dimensione 7.92 MB
Formato Adobe PDF
7.92 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1660426
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact