Indagine sulla complessa e stratificata natura di una collezione di stampe (ecc. XVI-XVIII) confezionata in due raccolte in volume da un medaglista torinese del Settecento, Lorenzo Lavy, riunendo materiali grafici di vari generi della produzione incisoria (storia sacra e profana, mitologia, vedute e paesi, animali e fiori, rilievi antichi e ornamenti moderni). L’allestimento delle oltre mille e settecento incisioni sui fogli delle due raccolte ne rivela molteplici funzioni strumentali e di memoria visiva, registra le esperienze di apprendimento accademico vissute nei due poli di riferimento per la produzione figurativa contemporanea, Roma e Parigi, e assume una valenza di repertorio di modelli figurativi e ornamentali da rielaborare per la pratica professionale. Si è potuto rilevare come le stampe siano state intenzionalmente accostate per supportare processi compositivi e creativi, mentre il montaggio di tale congegnato palinsesto restituisce un atlante parlante della cultura di un artista del Settecento e un indicatore delle trasformazioni di gusto particolarmente sensibile ai meccanismi di relazione visiva.

L’atlante figurativo di un medaglista del Settecento. Parigi e i francesi a Roma nella collezione di stampe di Lorenzo Lavy

Giuseppe Dardanello
2017-01-01

Abstract

Indagine sulla complessa e stratificata natura di una collezione di stampe (ecc. XVI-XVIII) confezionata in due raccolte in volume da un medaglista torinese del Settecento, Lorenzo Lavy, riunendo materiali grafici di vari generi della produzione incisoria (storia sacra e profana, mitologia, vedute e paesi, animali e fiori, rilievi antichi e ornamenti moderni). L’allestimento delle oltre mille e settecento incisioni sui fogli delle due raccolte ne rivela molteplici funzioni strumentali e di memoria visiva, registra le esperienze di apprendimento accademico vissute nei due poli di riferimento per la produzione figurativa contemporanea, Roma e Parigi, e assume una valenza di repertorio di modelli figurativi e ornamentali da rielaborare per la pratica professionale. Si è potuto rilevare come le stampe siano state intenzionalmente accostate per supportare processi compositivi e creativi, mentre il montaggio di tale congegnato palinsesto restituisce un atlante parlante della cultura di un artista del Settecento e un indicatore delle trasformazioni di gusto particolarmente sensibile ai meccanismi di relazione visiva.
2017
La sfida delle stampe. Parigi Torino 1650-1906
Editris duemila
85
128
978-88-898-5349-
Lorenzo Lavy, Parigi, Roma, Torino, incisioni, collezionismo di stampe, medaglie, modelli figurativi, modelli antichi, ornamento, accademia, ritratto, scultura barocca, Accademia di Francia a Roma
Giuseppe Dardanello
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