ll Trattato di Bruxelles, che istituiva l’Unione occidentale, fu stipulato tra Regno Unito, Francia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo il 17 marzo 1948 e prevedeva, all’articolo X, una durata cinquantennale. In pratica si trattava di un’estensione ai paesi del Benelux del Trattato di Dunkerque del 4 marzo 1947. Il Patto richiamava la finalità di prevenire un’eventuale ripresa di una politica aggressiva da parte della Germania, ma, in realtà, mirava a garantire la pace e la sicurezza internazionali, conformemente alla Carta delle Nazioni Unite, e a organizzare una difesa collettiva contro qualunque minaccia in Europa (erano esclusi, quindi, i territori d’oltremare) alla sicurezza di uno dei suoi membri, in particolare da parte dell’Unione Sovietica. Esso costituiva un passo nella direzione del Patto atlantico, creando prima, però, un’alleanza strettamente europeo-occidentale.
Trattato di Bruxelles
Paolo Caraffini
2018-01-01
Abstract
ll Trattato di Bruxelles, che istituiva l’Unione occidentale, fu stipulato tra Regno Unito, Francia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo il 17 marzo 1948 e prevedeva, all’articolo X, una durata cinquantennale. In pratica si trattava di un’estensione ai paesi del Benelux del Trattato di Dunkerque del 4 marzo 1947. Il Patto richiamava la finalità di prevenire un’eventuale ripresa di una politica aggressiva da parte della Germania, ma, in realtà, mirava a garantire la pace e la sicurezza internazionali, conformemente alla Carta delle Nazioni Unite, e a organizzare una difesa collettiva contro qualunque minaccia in Europa (erano esclusi, quindi, i territori d’oltremare) alla sicurezza di uno dei suoi membri, in particolare da parte dell’Unione Sovietica. Esso costituiva un passo nella direzione del Patto atlantico, creando prima, però, un’alleanza strettamente europeo-occidentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.