La carica del boularchos, diffusa in area microasiatica tra età tardo ellenistica e imperiale, è attestata anche in Grecia continentale (Focide, Locride Ozolia, Acarnania, Etolia, Acaia) a partire dalla fine del V e soprattutto nel corso del III-II sec. a.C. L’articolo analizza la figura del boularchos nel contesto etolico, con il duplice obiettivo di chiarire meglio le funzioni, peraltro poco note, di questa magistratura e di gettare luce sull’organizzazione stessa dello stato federale etolico. La documentazione epigrafica porta a ipotizzare che il boularchos fosse una delle cariche supreme del koinon e che potesse coadiuvare con funzioni esecutive lo stratego, e talvolta farne le veci. Il legame tra boularchos e sinedrio non appare invece assodato, mentre l’accrescimento del collegio dei boularchoi nel corso del tempo va collegato a un generale sviluppo dello stato federale etolico, piuttosto che non alla sua espansione e organizzazione in distretti. Questi boularchoi, presenti nella documentazione del koinon, vanno distinti da un’altra tipologia di boularchos, attestata in iscrizioni prodotte a livello locale: il boular-chos del Lokrikon telos, presente a Naupaktos e Delfi, e quello dello Stratikon telos, attestato Stratos, dovevano essere infatti boularchoi con competenze sui territori annessi dagli Etoli e organizzati in tele. L’analisi della documentazione epigrafica suggerisce che queste figure non fossero rappresentanti delle comunità locali all’interno degli organi centrali, ma piuttosto figure nominate a livello centrale per l’amministrazione dei territori annessi.
I boularchoi in Etolia
Lasagni C.
2012-01-01
Abstract
La carica del boularchos, diffusa in area microasiatica tra età tardo ellenistica e imperiale, è attestata anche in Grecia continentale (Focide, Locride Ozolia, Acarnania, Etolia, Acaia) a partire dalla fine del V e soprattutto nel corso del III-II sec. a.C. L’articolo analizza la figura del boularchos nel contesto etolico, con il duplice obiettivo di chiarire meglio le funzioni, peraltro poco note, di questa magistratura e di gettare luce sull’organizzazione stessa dello stato federale etolico. La documentazione epigrafica porta a ipotizzare che il boularchos fosse una delle cariche supreme del koinon e che potesse coadiuvare con funzioni esecutive lo stratego, e talvolta farne le veci. Il legame tra boularchos e sinedrio non appare invece assodato, mentre l’accrescimento del collegio dei boularchoi nel corso del tempo va collegato a un generale sviluppo dello stato federale etolico, piuttosto che non alla sua espansione e organizzazione in distretti. Questi boularchoi, presenti nella documentazione del koinon, vanno distinti da un’altra tipologia di boularchos, attestata in iscrizioni prodotte a livello locale: il boular-chos del Lokrikon telos, presente a Naupaktos e Delfi, e quello dello Stratikon telos, attestato Stratos, dovevano essere infatti boularchoi con competenze sui territori annessi dagli Etoli e organizzati in tele. L’analisi della documentazione epigrafica suggerisce che queste figure non fossero rappresentanti delle comunità locali all’interno degli organi centrali, ma piuttosto figure nominate a livello centrale per l’amministrazione dei territori annessi.File | Dimensione | Formato | |
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