Fear of a Nonwhite Planet. Clare Boothe Luce, Race, and American Foreign Policy

Attraverso il caso della nota e controversa figura di Clare B. Luce, il saggio indaga il modo in cui la questione razziale ha informato la lettura degli eventi della seconda guerra mondiale e dell'immediato dopoguerra da parte di infuenti settori dell'establishment statunitense. Rappresentante del partito repubblicano al Congresso negli anni quaranta, moglie del magnate dell'edtoria Henry Luce e futura ambasciatrice degli Stati Uniti in Italia, Clare Luce inizialmente vide nella guerra uno scontro razziale su scala globale, ma successivamente assunse posizioni di cauta apertura in tema di diritti civili quando, nel contesto della guerra fredda, la questione razziale minacciava di compromettere il prestigio e l'influenza degli Stati Uniti nel mondo. Infine il saggio ipotizza che il lascito di questo rapporto tra questione etnico-razziale e politica estera abbia infuenzato parte dell'operato di Clare B. Luce come ambascatrice in Italia (1953-1956).