"Representaciones fundantes: literatura e imaginario político en las revistas argentinas de la primera mitad del siglo XIX"

L’importanza rivestita dalla letteratura nel consolidamento dei progetti politici nazionali negli anni che seguirono le lotte per l’indipendenza dei paesi latinoamericani e la funzione svolta dalle riviste nella creazione di un campo politico e intellettuale nazionale, sono stati ampiamente dibattuti dalla critica; tuttavia, il caso dell’area rioplatense, per la complessità determinata dai rivolgimenti delle guerre civili che coinvolsero l’Argentina e l’Uruguay, presenta ancora innumerevoli zone inesplorate. In questo lavoro analizziamo dunque il rapporto tra letteratura e politica nella rivista “El Iniciador” (Montevideo, 1838-1839), dalle cui pagine gli intellettuali argentini dissidenti ed esiliati si inserirono con particolare veemenza nel dibattito dell'epoca In particolar modo, mi concentro sulle pubblicazioni letterarie accolte in queste riviste, rilevando, attraverso l’analisi delle ricorrenze retoriche e discorsive, il ruolo svolto dalla letteratura nella definizione dell’immaginario politico allora ancora ambiguo e fluttuante, e nella la formazione della cittadinanza.