L’intervento degli Stati Uniti nella prima guerra mondiale è comunemente associato al disegno wilsoniano, vale a dire al progetto di costruzione di un ordine mondiale liberale e democratico animato da presupposti universalisti e anti.imperiali. Discutendo il caso di George Luis Beer, consigliere di Wilson sulle questione coloniale, il saggio mette in rilievo le continuità tra idealismo wilsoniano e ordine imperiale. Ciò che emerge è un internazionalismo anglo-americano al cui interno l'istituto del "mandato" finì per diventare lo strumento attraverso cui svolgere un progetto liberale di tutela e progresso in sostanziale continuità con la "missione" imperiale pre bellica.
Stati Uniti e prima guerra mondiale. Autodeterminazione, "missione civilizzatrice" e questione coloniale
Marco Mariano
2017-01-01
Abstract
L’intervento degli Stati Uniti nella prima guerra mondiale è comunemente associato al disegno wilsoniano, vale a dire al progetto di costruzione di un ordine mondiale liberale e democratico animato da presupposti universalisti e anti.imperiali. Discutendo il caso di George Luis Beer, consigliere di Wilson sulle questione coloniale, il saggio mette in rilievo le continuità tra idealismo wilsoniano e ordine imperiale. Ciò che emerge è un internazionalismo anglo-americano al cui interno l'istituto del "mandato" finì per diventare lo strumento attraverso cui svolgere un progetto liberale di tutela e progresso in sostanziale continuità con la "missione" imperiale pre bellica.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Impegno_12_2017.pdf
Accesso aperto
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
791.85 kB
Formato
Adobe PDF
|
791.85 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.