L’indagine qui presentata si inserisce nell’alveo della pedagogia interculturale che rifiuta, per suo statuto epistemologico, un’ottica compensativa e pietistica ed evita una logica etnocentrica per la quale da una parte ci sarebbero ragazzi soli, stranieri e bisognosi di tutela e dall’altra ci sarebbero adulti accoglienti, detentori di risorse materiali e relazionali. La particolare attenzione ai processi relazionali e alle dinamiche di interazione tra soggetto, contesto di provenienza e contesto ospitante, ci spingono a riconoscere il grande capitale umano (personale, culturale e interculturale) di cui si fanno portatori questi ragazzi e ragazze. Nello studio di caso qui presentato si propone la famiglia come possibile anello di passaggio dalla comunità alla vita autonoma, un tema già presente nella letteratura classica sulle istituzioni totali (Goffman 1961).
Minori felicemente accompagnati. Il soggiorno in famiglia come fattore di resilienza e orientamento. Uno studio di caso
Granata Anna
2018-01-01
Abstract
L’indagine qui presentata si inserisce nell’alveo della pedagogia interculturale che rifiuta, per suo statuto epistemologico, un’ottica compensativa e pietistica ed evita una logica etnocentrica per la quale da una parte ci sarebbero ragazzi soli, stranieri e bisognosi di tutela e dall’altra ci sarebbero adulti accoglienti, detentori di risorse materiali e relazionali. La particolare attenzione ai processi relazionali e alle dinamiche di interazione tra soggetto, contesto di provenienza e contesto ospitante, ci spingono a riconoscere il grande capitale umano (personale, culturale e interculturale) di cui si fanno portatori questi ragazzi e ragazze. Nello studio di caso qui presentato si propone la famiglia come possibile anello di passaggio dalla comunità alla vita autonoma, un tema già presente nella letteratura classica sulle istituzioni totali (Goffman 1961).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.