I preamboli costituzionali, ovvero quei testi che sovente precedono gli articolati delle costituzioni, sono l’oggetto di questo studio di diritto costituzionale comparato. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di micro-strutture narrative, qualitativamente diverse dagli articoli che seguono, dense di indicazioni sulle circostanze che hanno portato all’adozione delle costituzioni, sulle ragioni che hanno originato o giustificato le scelte costituenti, sugli slanci ideali che hanno mosso i loro artefici, sulle mete che essi hanno visto (o che ad essi è parso di vedere) all’orizzonte. Nella prima parte del volume vengono isolati i tratti strutturali e contenutistici più frequenti o rilevanti dei preamboli, con principale riferimento ai testi costituzionali stranieri vigenti. La seconda parte tratta, invece, delle funzioni delle formule preambolari, potendo queste ultime, nella prospettiva degli estensori delle costituzioni e dei protagonisti dei processi costituenti, essere orientate a molteplici fini. La chiave di lettura più appropriata a coglierne la vera essenza – questa è la tesi che si sviluppa nella monografia – è quella che ne intercetta la capacità di compensazione rispetto al testo costituzionale che segue.
I preamboli costituzionali. Studio di diritto comparato
Fabio Longo
2018-01-01
Abstract
I preamboli costituzionali, ovvero quei testi che sovente precedono gli articolati delle costituzioni, sono l’oggetto di questo studio di diritto costituzionale comparato. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di micro-strutture narrative, qualitativamente diverse dagli articoli che seguono, dense di indicazioni sulle circostanze che hanno portato all’adozione delle costituzioni, sulle ragioni che hanno originato o giustificato le scelte costituenti, sugli slanci ideali che hanno mosso i loro artefici, sulle mete che essi hanno visto (o che ad essi è parso di vedere) all’orizzonte. Nella prima parte del volume vengono isolati i tratti strutturali e contenutistici più frequenti o rilevanti dei preamboli, con principale riferimento ai testi costituzionali stranieri vigenti. La seconda parte tratta, invece, delle funzioni delle formule preambolari, potendo queste ultime, nella prospettiva degli estensori delle costituzioni e dei protagonisti dei processi costituenti, essere orientate a molteplici fini. La chiave di lettura più appropriata a coglierne la vera essenza – questa è la tesi che si sviluppa nella monografia – è quella che ne intercetta la capacità di compensazione rispetto al testo costituzionale che segue.File | Dimensione | Formato | |
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