Commento della poesia "L'anguilla del Reno" di Fabio Pusterla, compresa nella raccolta "Bocksten" (1989), che a partire da un evento storico – la contaminazione del Reno causata dallo sversamento di prodotti chimici della Sandoz avvenuto a seguito di un incendio nel novembre del 1986 – rilegge e ripropone "L'anguilla" di Montale presentando una diversa e nuova figura di resistenza, quella dell'anguilla "sorella" che cerca di sopravvivere alla morte chimica del fiume tuffandosi verso l'utopia di una rinascita. La poesia è studiata non solo in relazione all'occasione della sua composizione e al dialogo con Montale, ma anche nei rapporti intrattenuti con la struttura del libro del quale fa parte.
La morte, i ponti e l'utopia: "L'anguilla del Reno" di Fabio Pusterla (1989)
Sabrina Stroppa
2018-01-01
Abstract
Commento della poesia "L'anguilla del Reno" di Fabio Pusterla, compresa nella raccolta "Bocksten" (1989), che a partire da un evento storico – la contaminazione del Reno causata dallo sversamento di prodotti chimici della Sandoz avvenuto a seguito di un incendio nel novembre del 1986 – rilegge e ripropone "L'anguilla" di Montale presentando una diversa e nuova figura di resistenza, quella dell'anguilla "sorella" che cerca di sopravvivere alla morte chimica del fiume tuffandosi verso l'utopia di una rinascita. La poesia è studiata non solo in relazione all'occasione della sua composizione e al dialogo con Montale, ma anche nei rapporti intrattenuti con la struttura del libro del quale fa parte.File | Dimensione | Formato | |
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