Il breve articolo ha l'obiettivo di analizzare un aspetto del pensiero politico di Giuseppe Di Vittorio, deputato all'Assemblea Costituente e Segretario della Cgil dal 1944 al 1957. Attraverso l'esame di alcuni articoli, discorsi e interventi svolti dal sindacalista nel secondo dopoguerra, si analizza la sua peculiare idea di "sovranità popolare", legata indissolubilmente al concetto di "popolo lavoratore". Per Di Vittorio il lavoro - così come sancito dalla Costituzione - è il primo dei diritti sociali di cittadinanza, cioè lo strumento principale attraverso il quale ciascuna persona possa sentirsi pienamente integrata all'interno del nuovo ordinamento democratico, nato dalla sconfitta della dittatura fascista.
Giuseppe Di Vittorio, il sindacalista del "popolo lavoratore"
Loreto Fabrizio
2017-01-01
Abstract
Il breve articolo ha l'obiettivo di analizzare un aspetto del pensiero politico di Giuseppe Di Vittorio, deputato all'Assemblea Costituente e Segretario della Cgil dal 1944 al 1957. Attraverso l'esame di alcuni articoli, discorsi e interventi svolti dal sindacalista nel secondo dopoguerra, si analizza la sua peculiare idea di "sovranità popolare", legata indissolubilmente al concetto di "popolo lavoratore". Per Di Vittorio il lavoro - così come sancito dalla Costituzione - è il primo dei diritti sociali di cittadinanza, cioè lo strumento principale attraverso il quale ciascuna persona possa sentirsi pienamente integrata all'interno del nuovo ordinamento democratico, nato dalla sconfitta della dittatura fascista.File | Dimensione | Formato | |
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