Chi studia la musica per film deve sovente confrontarsi con la penuria delle fonti, la lacunosità delle informazioni, la scarsità di centri di documentazione. Proprio l’urgenza di reperire e salvare da condizioni di conservazione spesso precarie i documenti musicali per film, unita alla convinzione del contributo che una più ampia disponibilità di fonti e informazioni potrebbe fornire alla ricerca storiografica sul cinema, hanno spinto un gruppo di docenti del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino a partecipare al Bando Regionale per progetti di ricerca in materia di Scienze Umane e Sociali 2008 con il progetto intitolato "Cabiria – Census, Cataloguing and Study of Manuscript and Printed Music for the Cinema in Piedmont". Il progetto ha avuto come obiettivi: a) il censimento della musica manoscritta e a stampa per film conservata nelle istituzioni piemontesi e in particolare a Torino, una delle capitali del cinema nei primi decenni del Novecento, culla di centinaia di pellicole (fra le quali "Cabiria", da cui il progetto ha tratto il titolo), sede di case produttrici come l’Ambrosio Film, l’Aquila Film, l’Itala Film, e di editori musicali di rilievo; b) l’ideazione e la realizzazione di una banca dati catalografica liberamente accessibile e corredata (nel rispetto delle norme vigenti in materia di diritto d’autore) dalle immagini digitali dei documenti; c) lo studio delle partiture censite e la stesura di saggi critici che affrontassero l’analisi della musica per film secondo prospettive diverse (musicologica, estetica, etnomusicologica, bibliografica) e contribuissero alla definizione di una metodologia filologicamente fondata, essenziale anche per le operazioni di restauro delle colonne sonore. Il contributo dà conto degli orientamenti, delle metodologie e dei risultati della ricerca: 107 manoscritti e 2754 stampe individuati in oltre 300 istituzioni e spesso ignoti alla comunità scientifica; catalogo elettronico accessibile on-line nel sito bilingue italiano-inglese www.progetto-cabiria.eu (3916 record; 5342 accessi per nomi di compositori, parolieri, registi ecc.; 5536 accessi per titoli originali e tradotti di brani musicali e film; 132 record corredati dalle immagini digitali complete o parziali del documento cui fanno riferimento); saggi critici confluiti nel volume in lingua inglese intitolato "Film Music: Practices, Theoretical and Methodological Perspectives. Studies around Cabiria Research Project", a cura di A. Colturato (Torino, Edizioni Kaplan, 2014).

In margine al progetto Cabiria (Università di Torino)

colturato
In corso di stampa

Abstract

Chi studia la musica per film deve sovente confrontarsi con la penuria delle fonti, la lacunosità delle informazioni, la scarsità di centri di documentazione. Proprio l’urgenza di reperire e salvare da condizioni di conservazione spesso precarie i documenti musicali per film, unita alla convinzione del contributo che una più ampia disponibilità di fonti e informazioni potrebbe fornire alla ricerca storiografica sul cinema, hanno spinto un gruppo di docenti del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino a partecipare al Bando Regionale per progetti di ricerca in materia di Scienze Umane e Sociali 2008 con il progetto intitolato "Cabiria – Census, Cataloguing and Study of Manuscript and Printed Music for the Cinema in Piedmont". Il progetto ha avuto come obiettivi: a) il censimento della musica manoscritta e a stampa per film conservata nelle istituzioni piemontesi e in particolare a Torino, una delle capitali del cinema nei primi decenni del Novecento, culla di centinaia di pellicole (fra le quali "Cabiria", da cui il progetto ha tratto il titolo), sede di case produttrici come l’Ambrosio Film, l’Aquila Film, l’Itala Film, e di editori musicali di rilievo; b) l’ideazione e la realizzazione di una banca dati catalografica liberamente accessibile e corredata (nel rispetto delle norme vigenti in materia di diritto d’autore) dalle immagini digitali dei documenti; c) lo studio delle partiture censite e la stesura di saggi critici che affrontassero l’analisi della musica per film secondo prospettive diverse (musicologica, estetica, etnomusicologica, bibliografica) e contribuissero alla definizione di una metodologia filologicamente fondata, essenziale anche per le operazioni di restauro delle colonne sonore. Il contributo dà conto degli orientamenti, delle metodologie e dei risultati della ricerca: 107 manoscritti e 2754 stampe individuati in oltre 300 istituzioni e spesso ignoti alla comunità scientifica; catalogo elettronico accessibile on-line nel sito bilingue italiano-inglese www.progetto-cabiria.eu (3916 record; 5342 accessi per nomi di compositori, parolieri, registi ecc.; 5536 accessi per titoli originali e tradotti di brani musicali e film; 132 record corredati dalle immagini digitali complete o parziali del documento cui fanno riferimento); saggi critici confluiti nel volume in lingua inglese intitolato "Film Music: Practices, Theoretical and Methodological Perspectives. Studies around Cabiria Research Project", a cura di A. Colturato (Torino, Edizioni Kaplan, 2014).
In corso di stampa
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Fondazione Ugo e Olga Levi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1670661
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