L'erma di Menandro, che reca un'iscrizione greca di 13 linee, fu rinvenuta al Casale del Valerano, nell'area romana di Porta S.Paolo, precedentemente al 1567. Dal suburbio romano l'erma di Menandro, insieme a quella di Omero, fu trasportata al Mausoleo di Augusto, di proprietà della famiglia Soderini. Tra il 1610 e il 1616 i Savoia, per volere di Carlo Emanuele I, acquistarono la collezione degli Altoviti, legati da vincoli matrimoniali con i Soderini: per questa via l'erma di Menandro arrivò a Torino, ove fu esposta in un Gabinetto annesso alla Grande Galleria.
Erma acefala di Menandro.
Culasso Gastaldi E.
2016-01-01
Abstract
L'erma di Menandro, che reca un'iscrizione greca di 13 linee, fu rinvenuta al Casale del Valerano, nell'area romana di Porta S.Paolo, precedentemente al 1567. Dal suburbio romano l'erma di Menandro, insieme a quella di Omero, fu trasportata al Mausoleo di Augusto, di proprietà della famiglia Soderini. Tra il 1610 e il 1616 i Savoia, per volere di Carlo Emanuele I, acquistarono la collezione degli Altoviti, legati da vincoli matrimoniali con i Soderini: per questa via l'erma di Menandro arrivò a Torino, ove fu esposta in un Gabinetto annesso alla Grande Galleria.File in questo prodotto:
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