Il contributo si sviluppa discutendo tre temi principali, tutti accomunati dal fatto che le diverse procedure argomentative utilizzate si basano su concetti e in senso lato fonti di natura linguistica. In primo luogo si cerca di individuare la natura dei “fatti”, localizzati nello spazio fisico, architettonico, bibliografico e metaforico della biblioteca, secondo due punti di vista: quello dei biblioteconomi e quello delle persone che di quegli spazi sono utilizzatori empirici. In particolare si farà riferimento alle “parole” utilizzate per rappresentare e descrivere le “cose” cui quelle parole si riferiscono, cercando di individuare elementi di orientamento significativi nei “paesaggi linguistici” che in tal modo vengono costituiti. In secondo luogo viene proposta una analisi ragionata del termine e del concetto di “modello”, da un punto di vista in senso lato teoretico, e in senso più specifico epistemologico. In terzo luogo si effettueranno alcune considerazioni conclusive relative alla configurazione delle pratiche disciplinari in grado di ospitare al proprio interno prospettive di analisi e di ricerca ispirate a questi principi e a queste metodologie, con particolare riferimento all’ambito della biblioteconomia sociale.
Parlare d'altro. I fatti della biblioteca e la loro interpretazione
Vivarelli Maurizio
2018-01-01
Abstract
Il contributo si sviluppa discutendo tre temi principali, tutti accomunati dal fatto che le diverse procedure argomentative utilizzate si basano su concetti e in senso lato fonti di natura linguistica. In primo luogo si cerca di individuare la natura dei “fatti”, localizzati nello spazio fisico, architettonico, bibliografico e metaforico della biblioteca, secondo due punti di vista: quello dei biblioteconomi e quello delle persone che di quegli spazi sono utilizzatori empirici. In particolare si farà riferimento alle “parole” utilizzate per rappresentare e descrivere le “cose” cui quelle parole si riferiscono, cercando di individuare elementi di orientamento significativi nei “paesaggi linguistici” che in tal modo vengono costituiti. In secondo luogo viene proposta una analisi ragionata del termine e del concetto di “modello”, da un punto di vista in senso lato teoretico, e in senso più specifico epistemologico. In terzo luogo si effettueranno alcune considerazioni conclusive relative alla configurazione delle pratiche disciplinari in grado di ospitare al proprio interno prospettive di analisi e di ricerca ispirate a questi principi e a queste metodologie, con particolare riferimento all’ambito della biblioteconomia sociale.File | Dimensione | Formato | |
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