L’adottato adulto ha diritto a conoscere l’identità dei fratelli biologici, se essi vi consentono

La sentenza in commento si segnala per il contributo dato, trasversalmente al diritto sostanziale e processuale, all' affermazione del diritto dell’adottato adulto di conoscere le sue origini familiari. Dal punto di vista sostanziale, si include nella locuzione legislativa "informazioni che riguardano l'origine" anche l'identità dei fratelli biologici dell’adottato, prevedendo il loro previo interpello a garanzia della loro riservatezza. Nel diritto processuale invece il riconoscimento che l’accesso dell’adottato adulto alle informazioni sulle sue origini è espressione dell’identità personale si traduce nella ricorribilità per cassazione del diniego dell’accesso. Dalla natura potestativa del diritto viene poi fatta derivare – e a quanto consta si tratta di una novità – la non necessità dell’intervento del pubblico ministero.