In questo articolo si intende presentare la figura di Corrado Gini nel contesto, quasi del tutto ignorato dagli studi storici e antropologici, di una delle spedizioni del Comitato Italiano per lo Studio della Popolazione svoltasi in Messico e da lui diretta nel 1933. L’Inchiesta demografico-antropologico-sanitaria sulle popolazioni indigene e meticce del Messico, nella definizione dello stesso Gini «la più vasta spedizione compiuta dallo Comitato», si svolge in un Messico post rivoluzionario impegnato intellettualmente e politicamente nella costruzione di una identità nazionale. Gini, l’anno prima della spedizione, favorisce la costituzione di un Comitato Messicano per lo studio dei problemi della popolazione e predispone gli accordi per lo svolgersi della ricerca sul campo. L’articolo intende esporre e analizzare, alla luce del contesto culturale e intellettuale messicano, la presenza di Gini e dell’équipe del CISP, le motivazioni che spinsero Gini a mantenere legami con il Messico ben oltre quello che fu il momento della spedizione. L’analisi evidenzia come il meticciato, uno dei punti centrali dell’“eugenetica rinnovatrice”, diventi ponte ideologico, politico e scientifico tra il Messico post rivoluzionario e parte del mondo scientifico italiano.
Il Comitato Italiano per lo Studio della Popolazione e la spedizione in Messico: mestizaje ed eugenetica rinnovatrice.
sofia venturoli
2019-01-01
Abstract
In questo articolo si intende presentare la figura di Corrado Gini nel contesto, quasi del tutto ignorato dagli studi storici e antropologici, di una delle spedizioni del Comitato Italiano per lo Studio della Popolazione svoltasi in Messico e da lui diretta nel 1933. L’Inchiesta demografico-antropologico-sanitaria sulle popolazioni indigene e meticce del Messico, nella definizione dello stesso Gini «la più vasta spedizione compiuta dallo Comitato», si svolge in un Messico post rivoluzionario impegnato intellettualmente e politicamente nella costruzione di una identità nazionale. Gini, l’anno prima della spedizione, favorisce la costituzione di un Comitato Messicano per lo studio dei problemi della popolazione e predispone gli accordi per lo svolgersi della ricerca sul campo. L’articolo intende esporre e analizzare, alla luce del contesto culturale e intellettuale messicano, la presenza di Gini e dell’équipe del CISP, le motivazioni che spinsero Gini a mantenere legami con il Messico ben oltre quello che fu il momento della spedizione. L’analisi evidenzia come il meticciato, uno dei punti centrali dell’“eugenetica rinnovatrice”, diventi ponte ideologico, politico e scientifico tra il Messico post rivoluzionario e parte del mondo scientifico italiano.File | Dimensione | Formato | |
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Venturoli, Il Comitato Italiano per lo Studio della Popolazione e la spedizione in Messico L'Uomo 2 -2018.pdf
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