Tra i frammenti di mimi sopravvissuti del siracusano Sofrone, famoso mimografo del V secolo, ne esiste uno di cui conosciamo con certezza solo il titolo e pochi frammenti, ma che ha comunque suscitato molta discussione e particolare interesse. Si tratta di Ταὶ γυναῖκες αἳ τὰν θεόν φαντι ἐξελᾶν, la cui traduzione più accettata (Donne che dicono di scacciare la dea) è pur sempre molto dibattuta, come lo sono anche le interpretazioni sul significato da attribuirvi. Grazie al confronto con alcune significative fonti greche parallele, si riprende l’ipotesi che questo testo offra un richiamo alla pratica attribuita in Grecia a donne (tessale in particolare) che dicevano di far sparire la luna, ovvero kathairein ten selenen. Proprio il pregiudizio e l’accusa che colpiva le donne potrebbe essere l’argomento del mimo di Sofrone: ridicolizzando questa credenza e inscenando un complesso rituale, l’autore siracusano potrebbe dunque essere la fonte più antica per noi nello stigmatizzare questa presunta magia arcaica, che si diceva provocasse le eclissi.

Il mimografo Sofrone e la magia delle donne

Elisabetta Bianco
2018-01-01

Abstract

Tra i frammenti di mimi sopravvissuti del siracusano Sofrone, famoso mimografo del V secolo, ne esiste uno di cui conosciamo con certezza solo il titolo e pochi frammenti, ma che ha comunque suscitato molta discussione e particolare interesse. Si tratta di Ταὶ γυναῖκες αἳ τὰν θεόν φαντι ἐξελᾶν, la cui traduzione più accettata (Donne che dicono di scacciare la dea) è pur sempre molto dibattuta, come lo sono anche le interpretazioni sul significato da attribuirvi. Grazie al confronto con alcune significative fonti greche parallele, si riprende l’ipotesi che questo testo offra un richiamo alla pratica attribuita in Grecia a donne (tessale in particolare) che dicevano di far sparire la luna, ovvero kathairein ten selenen. Proprio il pregiudizio e l’accusa che colpiva le donne potrebbe essere l’argomento del mimo di Sofrone: ridicolizzando questa credenza e inscenando un complesso rituale, l’autore siracusano potrebbe dunque essere la fonte più antica per noi nello stigmatizzare questa presunta magia arcaica, che si diceva provocasse le eclissi.
2018
Koinonia. Studi di Storia antica offerti a Giovanna De Sensi Sestito
Giorgio Bretschneider Editore
461
477
978-88-7689-304-9
Elisabetta Bianco
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
KOINONIA.pdf

Accesso riservato

Tipo di file: PDF EDITORIALE
Dimensione 8 MB
Formato Adobe PDF
8 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/1685274
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact