Pur concentrando l’attenzione in modo particolare sul saggio freudiano Caducità e sulla metafora benjaminiana dell’angelo della storia, il saggio esamina anche alcuni loci classici in cui viene utilizzata la metaforica delle rovine (Diderot, Volney, Hegel ecc). Lo scopo consiste nel mostrare come l’emergenza di tale metaforica sia finalizzata a investire di senso i tratti più marcatamente esistenziali e tragici dell’esperienza storica in modo tale da articolare narrativamente l’accettazione di quella finitezza che, in un contesto moderno, di tale esperienza è la caratteristica più saliente.
Le rovine e le catastrofi della storia. Considerazioni su una metafora influente
Giovanni Leghissa
2018-01-01
Abstract
Pur concentrando l’attenzione in modo particolare sul saggio freudiano Caducità e sulla metafora benjaminiana dell’angelo della storia, il saggio esamina anche alcuni loci classici in cui viene utilizzata la metaforica delle rovine (Diderot, Volney, Hegel ecc). Lo scopo consiste nel mostrare come l’emergenza di tale metaforica sia finalizzata a investire di senso i tratti più marcatamente esistenziali e tragici dell’esperienza storica in modo tale da articolare narrativamente l’accettazione di quella finitezza che, in un contesto moderno, di tale esperienza è la caratteristica più saliente.File in questo prodotto:
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