Ponendosi nella prospettiva del dialogo tra corti nazionali e sovranazionali, il presente articolo affronta la questione se le ragioni delle “incomprensioni” tra le corti italiane e la Corte europea dei diritti dell'uomo in materia di tutela dei beni, che dal punto di vista pratico hanno comportato più di 350 sentenze di condanna a carico dell’Italia per violazione dell’articolo 1 del Primo protocollo CEDU, siano effettivamente da ricercare sul piano dei valori tutelati, da un lato, dalla Costituzione italiana e, dall’altro, dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo.
La tutela del diritto di proprietà nello spazio europeo: riflessioni intorno al dialogo tra le Corte di Strasburgo e le corti italiane in materia di tutela dei beni
Sabrina Praduroux
2016-01-01
Abstract
Ponendosi nella prospettiva del dialogo tra corti nazionali e sovranazionali, il presente articolo affronta la questione se le ragioni delle “incomprensioni” tra le corti italiane e la Corte europea dei diritti dell'uomo in materia di tutela dei beni, che dal punto di vista pratico hanno comportato più di 350 sentenze di condanna a carico dell’Italia per violazione dell’articolo 1 del Primo protocollo CEDU, siano effettivamente da ricercare sul piano dei valori tutelati, da un lato, dalla Costituzione italiana e, dall’altro, dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo.File in questo prodotto:
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