Il saggio presenta il significato dell'offerta di opportunità di perseguire gli studi universitari per chi è privato della libertà personale e si trova in carcere. Le norme che garantiscono "sulla carta" il diritto allo studio universitario, sono messe a confronto con una realtà in cui tale opportunità è "condizionata" da diversi fattori. Le esperienze di creazione dei poli universitari penitenziari, a partire da quello di Torino, sono oggi riunite nella CNUPP, la conferenza dei delegati dei Rettori delle università che garantiscono ai detenuti di molte carceri tale diritto. Nel confronto nell'ambito della stessa CNUPP emergono le molte criticità incontrate e le proposte per superarle.
I Poli universitari penitenziari in Italia. L’impegno delle università per il diritto allo studio dei detenuti
FRANCO PRINA
2018-01-01
Abstract
Il saggio presenta il significato dell'offerta di opportunità di perseguire gli studi universitari per chi è privato della libertà personale e si trova in carcere. Le norme che garantiscono "sulla carta" il diritto allo studio universitario, sono messe a confronto con una realtà in cui tale opportunità è "condizionata" da diversi fattori. Le esperienze di creazione dei poli universitari penitenziari, a partire da quello di Torino, sono oggi riunite nella CNUPP, la conferenza dei delegati dei Rettori delle università che garantiscono ai detenuti di molte carceri tale diritto. Nel confronto nell'ambito della stessa CNUPP emergono le molte criticità incontrate e le proposte per superarle.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.