Il contributo esamina la condizione della donna nell'ordinamento giuridico della Chiesa cattolica, evidenziando le ambiguità tra l'affermazione del principio di pari dignità rispetto all'uomo, come persona umana e come fedele, e il persistere di restrizioni sia di fatto che di diritto. Le conclusioni invitano ad applicare con maggiore coerenza il principio di "equivalenza nella differenza", valorizzando la dimensione femminile come risorsa per la vita della Chiesa.
La condizione della donna nella Chiesa cattolica: il paradigma della "reciprocità nell'equivalenza e nella differenza"
Ilaria Zuanazzi
2018-01-01
Abstract
Il contributo esamina la condizione della donna nell'ordinamento giuridico della Chiesa cattolica, evidenziando le ambiguità tra l'affermazione del principio di pari dignità rispetto all'uomo, come persona umana e come fedele, e il persistere di restrizioni sia di fatto che di diritto. Le conclusioni invitano ad applicare con maggiore coerenza il principio di "equivalenza nella differenza", valorizzando la dimensione femminile come risorsa per la vita della Chiesa.File in questo prodotto:
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