Lo studio sottolinea che, durante la prima Guerra Mondiale, diversi settori della società civile italiana fossero posti sotto il controllo dell’autorità militare. Il settore produttivo fu quello che più di altri fu sottoposto ad un vero e proprio inquadramento militare, sia a livello disciplinare sia giuridico. In questo processo furono coinvolte tutte le zone di guerra, inclusi i territori che comprendevano attività necessarie allo sforzo bellico. Fu questo il caso di Torino che fu proclamata zona di guerra nel 1915. Il mio contributo mira a studiare quali siano state le ricadute dell’applicazione del nuovo ordinamento militare anche ai civili e le limitazioni alle libertà personali che questo cambiamento impose.
LIBERTÀ LIMITATA IN TEMPO DI GUERRA. MEMORIE DAL TRIBUNALE MILITARE TERRITORIALE DI TORINO (1915-1918).
FERRERO, Ida
2018-01-01
Abstract
Lo studio sottolinea che, durante la prima Guerra Mondiale, diversi settori della società civile italiana fossero posti sotto il controllo dell’autorità militare. Il settore produttivo fu quello che più di altri fu sottoposto ad un vero e proprio inquadramento militare, sia a livello disciplinare sia giuridico. In questo processo furono coinvolte tutte le zone di guerra, inclusi i territori che comprendevano attività necessarie allo sforzo bellico. Fu questo il caso di Torino che fu proclamata zona di guerra nel 1915. Il mio contributo mira a studiare quali siano state le ricadute dell’applicazione del nuovo ordinamento militare anche ai civili e le limitazioni alle libertà personali che questo cambiamento impose.File | Dimensione | Formato | |
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