All’interno del discorso del trovatore Arnaut Daniel di Purgatorio XXVI, la voce escalina (v. 146), interpretata come ‘scala (del purgatorio)’, non ha mai ricevuto una spiegazione linguistica adeguata. Il lavoro intende valorizzarla come regionalismo occitano, il cui significato ben si addice alla difficoltosa salita che Dante e Virgilio fanno del monte del Purgatorio.

Una nota per escalina (Purg., XXVI 146)

Walter Meliga
2018-01-01

Abstract

All’interno del discorso del trovatore Arnaut Daniel di Purgatorio XXVI, la voce escalina (v. 146), interpretata come ‘scala (del purgatorio)’, non ha mai ricevuto una spiegazione linguistica adeguata. Il lavoro intende valorizzarla come regionalismo occitano, il cui significato ben si addice alla difficoltosa salita che Dante e Virgilio fanno del monte del Purgatorio.
2018
18
2
364
379
Dante, Arnaut Daniel, occitano
Walter Meliga
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