Obraz serba v lermontovskom literaturnom mirovozzrenii. Vulic ili geroj-fatalist

L’immagine del serbo nella Weltanschauung lermontoviana. Vulič o l’eroe fatalista Il presente articolo prende in esame l'immagine del primo personaggio serbo rappresentato nella letteratura russa. Nel capitolo conclusivo del romanzo di Michail Lermontov Un eroe del nostro tempo, pubblicato nel 1839, appare un misterioso eroe: è un tenente dell’esercito russo, è di nazionalità serba e presta servizio nel Caucaso. È conosciuto, semplicemente, come Vulič: è privo di nome proprio e di patronimico. È taciturno, solitario e ha una sola passione: il gioco delle carte. Crede nella predestinazione e allo stesso tempo sfida costantemente il suo destino. L'analisi del comportamento e delle esternazioni del tenente serbo rivela il suo complesso assetto semantico: Vulič è la personificazione dell’ eroe romantico e simboleggia la percezione russa del mondo culturale serbo nella prima metà del XIX secolo.