La verità dell'arte

La questione della definizione dell’arte, che notoriamente vanta una lunga tradizione filosofica, è tornata attuale da quando, nel Ventesimo secolo, le Avanguardie hanno decostruito i tradizionali modi della produzione artistica. L’ampiezza e la varietà del panorama artistico contemporaneo hanno perciò indicato alla filosofia, in particolare alla metafisica e alla ontologia, la necessità di nuove riflessioni. In questo articolo mi concentrerò su una questione specifica, di importanza cruciale tanto per la filosofia quanto per l’arte, ovvero la questione della verità. Se da un lato pare cioè abbastanza evidente che la filosofia debba essere “impegnata alla verità”, il significato di questa locuzione risulta molto meno chiaro nel caso venga applicato all’arte. Diversamente da quanto sostenuto da numerose teorie dell’arte di orientamento essenzialista, argomenterò in favore dell’idea secondo cui l’arte ha a che fare con la verità nel senso di esibire una forma di esemplarità che le consente di essere pedagogica e didascalica. Dunque, in un qualche senso, utile alla vita.