Nota a Cassazione civile, I Sezione, 20 marzo 2018, n. 6919. La Suprema Corte, richiamando la giurisprudenza concernente il diritto all’oblio, nega la sussistenza di un interesse pubblico alla seconda diffusione delle riprese di un noto cantante, anche in considerazione delle espressioni che accompagnavano le immagini. La vicenda sembra tuttavia coinvolgere solo marginalmente il fattore tempo, inquadrandosi piuttosto nell’ambito della tutela della riservatezza, in particolare nel caso del personaggio pubblico che non ricopre pubbliche funzioni (cfr. Corte eur. dir uomo, von Hannover c. Germania). Dalla pronuncia traspare, peraltro, la confusione esistente riguardo alla distinzione tra i diritti della personalità concernenti l’autodeterminazione informativa, enfatizzata dai richiami alle pronunce della Corte EDU, che li analizza congiuntamente trovando tutti copertura nell’art. 8 CEDU. Sommario: Il caso - Il diritto all’oblio tra immagine, onore e reputazione, riservatezza e dati personali - Il personaggio pubblico e l’interesse meramente divulgativo - Il tenore delle espressioni che accompagnano la riproduzione
Il diritto all’oblio nel bilanciamento tra riservatezza e libertà di espressione: quali limiti per i personaggi dello spettacolo?
martinelli
2019-01-01
Abstract
Nota a Cassazione civile, I Sezione, 20 marzo 2018, n. 6919. La Suprema Corte, richiamando la giurisprudenza concernente il diritto all’oblio, nega la sussistenza di un interesse pubblico alla seconda diffusione delle riprese di un noto cantante, anche in considerazione delle espressioni che accompagnavano le immagini. La vicenda sembra tuttavia coinvolgere solo marginalmente il fattore tempo, inquadrandosi piuttosto nell’ambito della tutela della riservatezza, in particolare nel caso del personaggio pubblico che non ricopre pubbliche funzioni (cfr. Corte eur. dir uomo, von Hannover c. Germania). Dalla pronuncia traspare, peraltro, la confusione esistente riguardo alla distinzione tra i diritti della personalità concernenti l’autodeterminazione informativa, enfatizzata dai richiami alle pronunce della Corte EDU, che li analizza congiuntamente trovando tutti copertura nell’art. 8 CEDU. Sommario: Il caso - Il diritto all’oblio tra immagine, onore e reputazione, riservatezza e dati personali - Il personaggio pubblico e l’interesse meramente divulgativo - Il tenore delle espressioni che accompagnano la riproduzioneFile | Dimensione | Formato | |
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