Dai primi anni del Novecento, il sogno e l’allucinazione non hanno mai smesso d’ispirare la riflessione sul cinema e la messa in scena del film. Il sogno e l’allucinazione, quindi, interagiscono con il cinema almeno a un duplice livello, come dimostrato dai contributi pubblicati in questo dossier: al livello della rappresentazione, poiché il film è percepito come un mezzo capace di tradurre o ricreare un sogno o un’allucinazione particolari; e al livello metapsicologico del dispositivo cinematografico, poiché quest’ultimo è in grado di condurre lo spettatore in uno stato mentale analogo al sogno o all’allucinazione grazie alle condizioni specifiche della proiezione (oscurità, immobilità, eccitazione percettiva).
Cinema muto, sogno e allucinazione tra riflessione teorica e messa in scena
Alovisio Silvio;
2018-01-01
Abstract
Dai primi anni del Novecento, il sogno e l’allucinazione non hanno mai smesso d’ispirare la riflessione sul cinema e la messa in scena del film. Il sogno e l’allucinazione, quindi, interagiscono con il cinema almeno a un duplice livello, come dimostrato dai contributi pubblicati in questo dossier: al livello della rappresentazione, poiché il film è percepito come un mezzo capace di tradurre o ricreare un sogno o un’allucinazione particolari; e al livello metapsicologico del dispositivo cinematografico, poiché quest’ultimo è in grado di condurre lo spettatore in uno stato mentale analogo al sogno o all’allucinazione grazie alle condizioni specifiche della proiezione (oscurità, immobilità, eccitazione percettiva).File | Dimensione | Formato | |
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