Una delle versioni italiane del Secretum secretorum, summa enciclopedica medievale di origine araba per secoli falsamente attribuita ad Aristotele, tramanda in appendice il trattatello De le meravillie del mondo, a sua volta traduzione di un modello latino De mirabilibus mundi: il testo, che comprende la descrizione dei popoli mostruosi assoggettati da Alessandro Magno, la lista dei ventidue re rinchiusi entro le Porte Caspie con le loro popolazioni e un catalogo di altre meraviglie (isole, acque, uomini mostruosi), offre una tangibile testimonianza del fascino suscitato dall’ignoto, sovente esplorato dall’uomo medievale attraverso la chiave conoscitiva del meraviglioso.
Il fascino dell’ignoto nel trattatello «De le meravillie del mondo»
Milani
2019-01-01
Abstract
Una delle versioni italiane del Secretum secretorum, summa enciclopedica medievale di origine araba per secoli falsamente attribuita ad Aristotele, tramanda in appendice il trattatello De le meravillie del mondo, a sua volta traduzione di un modello latino De mirabilibus mundi: il testo, che comprende la descrizione dei popoli mostruosi assoggettati da Alessandro Magno, la lista dei ventidue re rinchiusi entro le Porte Caspie con le loro popolazioni e un catalogo di altre meraviglie (isole, acque, uomini mostruosi), offre una tangibile testimonianza del fascino suscitato dall’ignoto, sovente esplorato dall’uomo medievale attraverso la chiave conoscitiva del meraviglioso.File | Dimensione | Formato | |
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